BENEFICI
PER GLI ANIMALIIl CBD (cannabidiolo) sta diventando sempre più popolare come trattamento complementare per gli animali domestici, specialmente per cani e gatti.
- Il CBD è noto per avere effetti calmanti e può aiutare a ridurre ansia e stress negli animali, simile agli effetti che ha sugli esseri umani. Può essere utile in situazioni stressanti come viaggi in auto, fuochi d'artificio, trattamenti veterinari, o per animali che soffrono di ansia da separazione.
- Alcuni studi hanno suggerito che il CBD possa interagire con i recettori nel cervello e nel sistema nervoso che regolano la risposta allo stress e l'umore, riducendo quindi l'ansia negli animali.
- Il CBD ha proprietà anti-infiammatorie e analgesiche che possono essere utili per animali che soffrono di dolore cronico, artrite o altre condizioni infiammatorie. Il CBD potrebbe contribuire a migliorare la qualità della vita degli animali anziani o quelli che soffrono di problemi articolari.
- Alcuni studi hanno dimostrato che il CBD può ridurre il dolore nei cani con osteoartrite e migliorare la loro mobilità.
- Il CBD è stato utilizzato con successo per trattare le convulsioni in alcuni animali, soprattutto nei cani con epilessia. Studi preliminari hanno suggerito che il CBD potrebbe ridurre la frequenza e la gravità delle convulsioni nei cani.
- Nel 2019, uno studio ha mostrato che il CBD potrebbe ridurre il numero di convulsioni nei cani che soffrono di epilessia refrattaria (che non risponde ai farmaci).
Il CBD può avere effetti immunomodulatori, aiutando a regolare e potenziare il sistema immunitario. Questo potrebbe essere utile per animali che soffrono di malattie autoimmuni o infettive.
Il CBD è anche usato per stimolare l'appetito negli animali che possono avere una perdita di appetito dovuta a malattia, trattamento medico o stress. Il CBD può contribuire a migliorare l'umore e il benessere generale, aiutando gli animali a mangiare e mantenere una buona salute.
Il CBD possiede anche proprietà antiossidanti e neuroprotettive, che potrebbero essere utili per il trattamento di malattie neurologiche negli animali, come il morbo di Alzheimer o demenza nei cani anziani.
Il sistema endocannabinoide regola una serie di funzioni fisiologiche in vari tessuti e organi.
Le sue funzioni principali includono:
- Modulazione del dolore: Il sistema endocannabinoide aiuta a regolare la percezione del dolore. Quando il corpo sperimenta dolore o infiammazione, gli endocannabinoidi si legano ai recettori CB1 e CB2, riducendo la sensazione di dolore e l'infiammazione.
- Regolazione dell'umore e delle emozioni: Gli endocannabinoidi, in particolare l'anandamide, influenzano i processi emotivi e l'umore. Un sistema endocannabinoide bilanciato può contribuire a mantenere uno stato emotivo positivo e a ridurre ansia e stress.
- Controllo dell'appetito e metabolismo: Il sistema endocannabinoide svolge un ruolo importante nella regolazione dell'appetito e del consumo di cibo. Ad esempio, il legame degli endocannabinoidi con i recettori CB1 può aumentare l'appetito.
- Funzione immunitaria e infiammazione: I recettori CB2, che si trovano principalmente nel sistema immunitario, sono coinvolti nella modulazione della risposta immunitaria. L'attivazione di questi recettori può ridurre l'infiammazione.
- Protezione neurologica e neurogenesi: Il sistema endocannabinoide è coinvolto nella protezione neuronale, e alcuni studi suggeriscono che possa avere effetti neuroprotettivi, aiutando a riparare i danni nel cervello e promuovendo la neurogenesi, ovvero la formazione di nuovi neuroni.
- Regolazione del sonno: Il sistema endocannabinoide ha un ruolo anche nel ciclo sonno-veglia, favorendo il rilassamento e la regolazione dei ritmi circadiani.
- Regolazione del sistema cardiovascolare: Alcuni studi suggeriscono che il sistema endocannabinoide può influenzare la pressione sanguigna e la funzione vascolare, sebbene questo aspetto richieda ulteriori ricerche.


In sintesi, il CBD può avere benefici per gli animali, come ridurre l'ansia, alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita, soprattutto per gli animali anziani o con malattie croniche. Tuttavia, è fondamentale consultare un veterinario prima di somministrarlo, monitorando sempre eventuali effetti collaterali o interazioni con altri trattamenti.
